PROF ANTONIO RUFFO
Specialista in Urologia Andrologia Chirurgia Ricostruttiva Genitale e Uretrale
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Pene curvo congenito
Il recurvatum congenito o pene curvo congenito è una patologia relativamente rara ed è diagnosticata in genere attorno alla seconda decade di vita.
Cause
Le cause congenite sono dovute ad un' asimmetria nello sviluppo delle fasce del pene e più specificamente della Tunica albuginea, che è la struttura che ricopre i corpi cavernosi propriamente detti.
Altre anomalie di sviluppo possono riguardare anche le fasce pù esterne alla Tunica albuginea come Dartos e fascia di Buck. Questo tipo di anomalie sono causa nel pene eretto di deviazioni dell’asta sull’asse longitudinale e/o trasverso.
Nel pene curvo congenito spesso la curvatura è ventrale o ventrale e laterale.
Spesso la curvatura ventrale è associata ad Ipospadia
Come si diagnostica?
La diagnosi è relativamente semplice; si basa sulla auto- osservazione con eventuale materiale fotografico da portare in visione al chirurgo urologo con anamnesi positiva per assenza di traumatismi penieni e assenza di sintomatologia.
L’esame obiettivo ed ecografico permettono di discriminare la patologia congenita dall’induratio penis plastica (M. di la Peyronie) grazie all’assenza di placche di fibrosi.
Quando bisogna preoccuparsi?
In genere curvature inferiori di 30° non sono tali da preoccupare il paziente e quindi per i rapporti sessuali. Al di sopra di questa curvatura è indicato l’intervento chirurgico.
Curvature >30° possono predisporre a microtraumi durante la penetrazione, che a lungo andare possono predisporre all'insorgenza di Induratio penis plastica.
Quale è il trattamento?
Vi sono molte tecniche per la correzione chirurgica del recurvatum; la tecnica più frequentemente impiegata è quella indicata la corporoplastica secondo Nesbit. Essa prevede delle incisioni e delle suture sulla porzione della tunica albuginea opposta alla curvatura.
- Intervento effettuato in regime di Day-surgery
- Durata di 60 minuti
- Anestesia locale o loco-regionale
Vi sono complicanze e/o effetti secondari all’intervento?
Come conseguenza dell’intervento secondo Nesbit vi è un leggero accorciamento dell’asta peniena che solitamente è reso ininfluente dall’indubbia implicazione positiva a cui giova il paziente.
Il paziente può svolgere regolare attività sessuale?
No, l’attività sessuale deve essere sospesa per circa 4 settimane.