PROF ANTONIO RUFFO
Specialista in Urologia Andrologia Chirurgia Ricostruttiva Genitale e Uretrale
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TERMABLAZIONE LASER Trans-perineale (TPLA)
Che cos è la termoablazione laser della prostata Trans-perineale (TPLA) con sistema Echolaser?
La TPLA prostatica con sistema Echolaser è una procedura medica, Minivasiva, utilizzata per trattare l'iperplasia prostatica benigna (IPB), un ingrossamento benigno della prostata che può causare sintomi urinari, come difficoltà a urinare o minzione frequente.
La TPLA prostatica con sistema Echolaser è una forma di termoterapia che utilizza un laser a Diodi per riscaldare e distruggere il tessuto prostatico ipertrofico. Durante la procedura, un'apparecchiatura emette un raggio laser attraverso un applicatore inserito nella prostata del paziente per via trans perineale tramite l’ausilio di un ecografo. Il laser genera calore che viene focalizzato sul tessuto prostatico, causando la sua necrosi e riducendone il volume.
La TPLA prostatica con sistema Echolaser è una procedura minimamente invasiva e può essere eseguita in regime ambulatoriale o con un breve ricovero in ospedale. I pazienti tendono ad avere un recupero più rapido rispetto alla chirurgia tradizionale per l'IPB, ma possono comunque sperimentare alcuni effetti collaterali come bruciore durante la minzione, minzione frequente o sangue nelle urine per un breve periodo dopo l'intervento.
Quali sono i vantaggi della TPLA prostatica rispetto alle altre tecniche per trattamento di IPB?
La Termoablazione prostatica con sistema Echolaser offre diversi vantaggi rispetto ad altre tecniche di trattamento dell'iperplasia prostatica benigna (IPB), inclusi:
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Minima invasività: La TPLA prostatica è considerata una procedura minimamente invasiva, che può essere eseguita in regime ambulatoriale o con un breve ricovero in ospedale. Questo riduce il rischio di complicazioni chirurgiche e può comportare un recupero più rapido rispetto a trattamenti più invasivi come la resezione transuretrale della prostata (TURP) o l'enucleazione della prostata mediante laser.
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Nessun taglio o incisione: A differenza di alcune altre procedure chirurgiche per l'Ipertrofia Prostatica (Adenomectomia trans vescicale e Adenomectomia sec. Millin), la TPLA prostatica non richiede tagli o incisioni esterne. Il laser viene introdotto nella prostata per via trans perineale e il tessuto prostatico viene trattato direttamente senza danneggiare i tessuti circostanti.
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Riduzione del rischio di complicanze: La TPLA prostatica riduce il rischio di complicazioni come emorragie, infezioni o lesioni ai nervi rispetto a procedure chirurgiche più invasive. Questo può portare a un recupero più rapido e meno dolore post-operatorio.
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Opzione per pazienti ad alto rischio chirurgico: La TPLA prostatica può essere una scelta appropriata per pazienti che sono ad alto rischio per la chirurgia tradizionale a causa di condizioni mediche preesistenti o età avanzata.
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Mantenimento della funzione sessuale: A differenza di alcune altre procedure chirurgiche per l'IPB, la TPLA prostatica tende a preservare meglio la funzione sessuale, riducendo il rischio di disfunzione erettile o eiaculatoria post-operatoria.
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Recupero rapido: Dato il suo carattere minimamente invasivo, molti pazienti sperimentano un recupero più rapido dopo la TPLA prostatica rispetto ad altre procedure chirurgiche per l'IPB. Spesso è possibile tornare alle normali attività quotidiane entro pochi giorni o settimane dopo l'intervento.
Quali sono i rischi della TPLA prostatica con sistema Echolaser?
Come tutte le procedure medico-chirurgiche vi sono dei rischi connessi alla procedura, i più frequenti includono:
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Bruciore o dolore: Dopo la procedura, è possibile sperimentare bruciore o dolore durante la minzione o nel tratto urinario.
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Sangue nelle urine: È comune avere tracce di sangue nelle urine dopo la procedura. Di solito questo scompare entro pochi giorni.
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Infezione: Esiste un rischio di infezione associato a qualsiasi procedura che coinvolga l'introduzione di dispositivi o strumenti nel corpo.
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Ritenzione urinaria: In alcuni casi, la TPLA prostatica potrebbe causare temporanea ritenzione urinaria, che richiede l'uso temporaneo di un catetere.
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Dolore pelvico cronico: In rari casi, la procedura potrebbe causare dolore pelvico cronico, che potrebbe richiedere ulteriori trattamenti.
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Disfunzione erettile o eiaculatoria: In alcuni casi, la TPLA prostatica potrebbe influenzare la funzione sessuale, causando disfunzione erettile o eiaculatoria.
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Incontinenza urinaria: Anche se è raro, la procedura potrebbe causare incontinenza urinaria in alcuni pazienti.
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Lesioni ai tessuti circostanti: Esiste il rischio di danni ai tessuti circostanti durante la procedura, specialmente se non viene eseguita correttamente.
Quanti giorni di degenza sono necessari per un intervento di Termoablazione prostatica?
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La TPLA prostatica è generalmente considerata una procedura ambulatoriale o con un breve periodo di degenza. In molti casi, i pazienti possono essere dimessi lo stesso giorno dell'intervento o il giorno successivo, a seconda delle condizioni del paziente e delle pratiche dell'equipe medica.
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Dopo l'intervento di TPLA prostatica è necessario fare una terapia post-operatoria?
Dopo l'intervento di TPLA prostatica, può essere necessaria una terapia post-operatoria per gestire il recupero e favorire una guarigione ottimale. Tuttavia, il tipo e la durata della terapia post-operatoria possono variare in base alle specifiche esigenze del paziente e alle pratiche del chirurgo o dell'equipe medica.
Le più comuni terapie post-operatorie dopo la TPLA prostatica possono includere:
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Farmaci: Possono essere prescritti farmaci per gestire il dolore post-operatorio, ridurre l'infiammazione e prevenire le infezioni. Questi farmaci possono includere antidolorifici, antiinfiammatori non steroidei (FANS) e antibiotici.
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Catetere: Il catetere di solito viene rimosso entro pochi giorni o settimane dopo l'intervento, a seconda della velocità di recupero del paziente.
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Follow-up medico: È importante programmare visite di follow-up con il chirurgo o l'urologo per monitorare il recupero post-operatorio, valutare eventuali complicanze e apportare eventuali aggiustamenti al piano di trattamento.
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Ripresa delle normali attività: Gradualmente, il paziente può riprendere le normali attività quotidiane, inclusi l'esercizio fisico leggero e il lavoro, seguendo le indicazioni del chirurgo o del medico curante.
La terapia post-operatoria è essenziale per un recupero sicuro e efficace dopo la TPLA prostatica e può contribuire a ridurre il rischio di complicanze e a migliorare i risultati a lungo termine. È importante seguire attentamente tutte le istruzioni del chirurgo o del medico curante e comunicare eventuali preoccupazioni o sintomi anomali durante il processo di recupero.
Dopo l’intervento di TPLA con sistema Echolaser per quanto tempo è necessario avere il catetere vescicale?
Generalmente il catetere è rimosso dopo 7 giorni, ma si può valutare di rimuoverlo qualche giorno prima o dopo a seconda delle dimensioni della prostata trattata.
Che tipo di anestesia necessito per effettuare intervento di TPLA prostatica con sistema echolaser?
Per l'intervento di TPLA (termoterapia laser ad alta intensità) prostatica con sistema echolaser, di solito viene utilizzata un'anestesia locale o una sedazione leggera. Per prostate di dimensioni maggiori può essere indicato l’utilizzo di anestesia loco regionale.
Qual è l’impatto della TPLA con sistema Echolaser sulla funzionalità sessuale?
La TPLA è stata associata a tassi più bassi di disfunzione erettile rispetto alla chirurgia tradizionale della prostata, che comunque risulta essere di circa il 5%. Va inoltre aggiunto che la termoblazione prostatica, a differenza delle metodiche disostruttive tradizionali tende a conservare l’eiaculazione.
L'intervento di TPLA con sistema Echolaser conserva l'eiaculazione?
Tutti gli interventi per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna possono avere degli effetti sull’eiaculazione (eiaculazione retrograda). Ad ogni modo, nella maggior parte dei casi, la TPLA prostatica non comporta una perdita completa dell'eiaculazione, ma potrebbe influenzare la quantità o la qualità del liquido seminale e quindi l'eiaculazione stessa. Alcuni pazienti potrebbero notare una riduzione della quantità di liquido seminale e una riduzione della forza dell'eiaculazione dopo la procedura. Tuttavia, l'eiaculazione rimane generalmente possibile e la fertilità non è compromessa.
Qual è il tasso di successo della Termoablazione Prostatica con sistema Echolaser?
Il tasso di successo dell'intervento di termoablazione prostatica con sistema Echolaser può variare a seconda di diversi fattori, tra cui la gravità dell'ipertrofia prostatica benigna (IPB), le caratteristiche anatomiche del paziente, l'esperienza del chirurgo e il follow-up post-operatorio. Tuttavia, studi clinici e dati pubblicati indicano che la termoablazione prostatica con sistema Echolaser ha mostrato tassi di successo soddisfacenti nel trattamento dei sintomi dell'IPB e nel migliorare la qualità di vita dei pazienti. https://academic.oup.com/jsm/article/20/Supplement_1/qdad060.221/7165014?login=false
I tassi di successo dell'intervento possono essere valutati in base a diversi parametri, tra cui:
• Riduzione dei sintomi urinari: Uno dei principali obiettivi del trattamento dell'IPB è migliorare i sintomi urinari, come la minzione frequente, il flusso urinario debole e l'incompletezza della vuotatura della vescica. La termoablazione prostatica mira a ridurre questi sintomi migliorando il flusso urinario e la vuotatura della vescica.
Miglioramento della funzione urinaria: La termoablazione prostatica è stata associata a un miglioramento della funzione urinaria, compresa la riduzione della frequenza delle minzioni notturne e il miglioramento del flusso urinario.